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ROBERTO ARDIGò

Roberto Ardigò (1828-1920) è il filosofo di punta del positivismo italiano. Oltre ad essere considerato un costante elemento di riferimento da seguire o da criticare, tanto per i positivisti quanto per gli idealisti, la sua vasta opera filosofica si impose in Italia a livello dottrinale come esempio da seguire per impostare correttamente il problema di una conoscenza positiva del reale. Criticato severamente dalla faziosità degli spiritualisti italiani, anche per aver rinunciato ai voti dopo essere stato ordinato sacerdote, e seppellito così in vita sotto l'epitaffio di materialista, Ardiò si dedicò a partire dal 1881 all'insegnamento della Storia della filosofia nell'università di Padova fino al 1909. Del 1870 è una tra le sue opere più importanti, La psicologia come scienza positiva, che certifica la nascita della psicologia scientifica in Italia; seguirono La morale dei positivisti (1879), la Sociologia (1886) e molti altri saggi sul positivismo e la scienza, alcuni dei quali sono riproposti in questo volume.