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LORELLA BOSCO

Lorella Bosco ha studiato Lettere classiche dal 1992 al 1996 presso l’Università degli Studi di Bari. Nel semestre estivo 1995 e 1996 ha preso parte al programma Erasmus presso l’Università di Münster. Nel 1996 si è laureata a pieni voti in Lettere con una tesi in Lingua e Letteratura tedesca (relatore: prof. Giuseppe Farese) dal titolo "Lo sguardo della medusa. Classicismo e irrazionalità nella letteratura tedesca tra '800 e '900". A partire dal semestre invernale 1997 ha lavorato a una tesi di dottorato in Allgemeine und Vergleichende Literaturwissenschaft presso la Freie Universität di Berlino sotto la guida del Prof. Dr. Gert Mattenklott. Nel 2001 ha conseguito il titolo di Doktor der Philosophie con una tesi, dal titolo "Das furchtbar-schöne Gorgonenhaupt des Klassischen.“ Deutsche Antikebilder (1755-1875). Parallelamente al dottorato, dall’1/02/1998 al 31/01/2000, Lorella Bosco è stata attiva come lettrice di madrelingua italiana presso il Romanisches Seminar dell’Università di Münster e come coordinatrice dei corsi di lingua italiana presso lo Sprachenzentrum (Centro linguistico) della stessa università. A partire dall’1/03/02 è ricercatrice di Letteratura tedesca presso la Facoltà di Lettere dell’Università degli Studi di Bari. A partire dal 2008 le è stato conferito il titolo di professore aggregato. Nell’agosto 2004 ha effettuato un soggiorno di studi estivo su invito del DAAD e del Prof. Dr. Gert Mattenklott. In qualità di membro dell’unità locale di ricerca guidata dal prof. Giuseppe Farese, partecipa al PRIN 2005 «Die Klassische Moderne (1880-1933). Un paradigma interpretativo della modernità» (coordinatore nazionale: prof. Mauro Ponzi, Università «La Sapienza», Roma). Partecipa al PRIN 2008: «Il futuro come intreccio: profezia e disincanto nelle tradizioni letteraria e musicale in Europa dal '500 al '900» (coordinatore nazionale: prof. Stefano Bronzini). E’ membro della segreteria di redazione della collana di germanistica “Wunderkammer” (Bonanno editore), diretta dalla professoressa Grazia Pulvirenti (Università degli Studi di Catania). A partire dal 2009 è membro del CUTAMC (Centro Universitario per il teatro, le arti, la musica e il cinema). Ha compiuto numerosi soggiorni di studio in Germania (a Berlino, al Deutsches Literaturarchiv di Marbach am Neckar, all’Else-Lasker-Schüler-Archiv di Wuppertal) e in altri paesi europei (presso la Biblioteca Nazionale «François Mitterand» di Parigi e la Bodleian Library di Oxford). Ha partecipato, in veste di relatore, a numerosi convegni nazionali e internazionali, tra cui, per citare quelli più recenti, «Im Exil - Orte der Erinnerungen: Heimat und Emigration im Lichte des Mauerfalls» (XVI. Forum der Else Lasker-Schüler-Gesellschaft, Catania 5- 9 novembre 2009), dove ha tenuuto l’intervento inaugurale, e «Frontiere. La cultura letteraria, artistica, teatrale e musicale del métissage» (Bari, 17-18 dicembre 2009).