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SALVADOR ESPRIU
Sebbene i suoi genitori fossero entrambi originari di Arenys de Mar, Salvador Espriu nacque a Santa Coloma de Farners, località dove suo padre esercitava la professione di notaio. Il padre fu una persona liberale e di mentalità aperta, al contrario della madre, cattolica praticante. Nel 1915 la famiglia si spostò a Barcellona, ma Espriu continuò a passare i periodi di villeggiatura estiva ad Arenys de Mar. L'epidemia di morbillo del 1922 provocò la morte della sorella María Isabel. Espriu rimase sconvolto da questa perdita familiare e si rifugiò nella lettura della fornita biblioteca paterna. Sulle orme del padre studiò Diritto presso l'Università Autonoma di Barcellona, dove si laureò nel 1935. In questa epoca conobbe e frequentò il poeta Bartomeu Rosselló-Pòrcel. Nel 1936 iniziò gli studi di letteratura classica ed egittologia, studi che interruppe nel 1936 allo scoppiare della guerra civile spagnola. Finita la guerra fu proibito l'insegnamento della lingua catalana e fu soppressa l'Università Autonoma di Barcellona. Espriu perse ogni possibilità di dedicarsi alla sua vocazione di docente e, al contempo, dovette riflettere sulla possibilità di abbandonare ogni ambizione letteraria, non potendosi pubblicare opere in lingua catalana. Si dedicò quindi ad una attività di aiutante presso uno studio notarile e trascorse i suoi anni nella monotonia, facendo la spola fra Barcellona e Arenys de Mar, località quest'ultima che il poeta soleva definire come la sua piccola patria. Nel 1966 Espriu partecipò ad una riunione clandestina promossa dagli studenti universitari e alla quale presero parte diversi intellettuali catalani. Per questo fu scoperto, multato ed arrestato. Fu uno dei quattro padri fondatori dell' Associazione di scrittori in lingua catalana.PUBBLICAZIONI