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VITTORIO FROSINI

Vittorio Frosini (Catania 1922- Roma 2002) è stato professore di Teoria dell’interpretazione e dell’informazione giuridica presso l’Università di Roma La Sapienza. Ha anche insegnato Storia delle dottrine politiche e Filosofia del diritto ed ha tenuto corsi in numerose Università italiane e straniere (Tokio, Harvard, etc.). Tra i fondatori della Facoltà di Scienze Politiche presso l’Università di Catania, dal 1981 al 1986 è stato componente “laico” del Consiglio Superiore della Magistratura. Versatile scrittore, ha collaborato con alcuni dei più prestigiosi periodici e quotidiani italiani: “Il Mondo”, il “Corriere della Sera”, il “Giornale Nuovo”, la “Nuova Antologia”, etc. Vittorio Frosini è stato tuttavia soprattutto un attento interprete dell’esperienza giuridica del nostro tempo e della cultura filosofico-giuridica e politica dell’Otto e del Novecento. Tra le sue numerose opere (alcune delle quali tradotte nelle principali lingue europee e recentemente in giapponese) ricordiamo: La struttura del diritto (1962), La ragione dello Stato (1963), Cibernetica, diritto e società (1968), L’idealismo giuridico italiano (1978), Il diritto nell’età tecnologica (1981) e L’uomo artificiale (1986).